Affascinante, intenso e mai fuori luogo, il blu sa essere estremamente elegante, discreto e piacevole. Ricchissimo di significati simbolici, sin dalla notte dei tempi accompagna l’evoluzione delle nostre società (e come vedremo anche quella del mondo del lavoro) con stile e qualità.
Colore al vertice delle preferenze nel mondo occidentale, il blu si presenta in numerosissime varianti, partendo dall’azzurro più delicato, sino alle gradazioni più scure, prossime al nero. In generale le sue tonalità più tenui e brillanti (tipico è il turchese) sono fresche, brillanti, giovani e positive, mentre quelle più scure denotano un’eleganza che non tramonta mai, con una bellezza senza confini.
Nello spettro questa cromia si situa dopo il verde e prima del viola e ciò determina dunque le sue caratteristiche percettive. Viene così preferito in numerosi Paesi per i lampeggianti posti su veicoli d’emergenza e delle Forze dell’Ordine, sia per la sua unicità, sia per l’immediatezza visiva (come abbiamo peraltro già appreso per il rosso e il verde). Benché non goda di una percezione a grandissime distanze per via di una lunghezza d’onda relativamente corta, è ben tollerato dai nostri recettori posti nell’occhio e dunque gradito e scorto prima di altre tonalità, a parità di caratteristiche luminose.
In generale in simbologia il blu è associato a calma, tranquillità, efficienza, fiducia, comfort e professionalità. Ecco dunque che molte divise militari, abiti formali, i sedili degli aerei e così via sono proprio prodotti in questa tonalità, specificamente per gli effetti che sa ispirare. Alla stessa stregua è il colore da preferire in numerosi contesti internazionali (non a caso anche le bandiere dell’ONU o dell’Unione Europea sono blu) proprio perché sa suscitare il senso di cooperazione e serietà, divenendo così il simbolo per eccellenza dell’affidabilità. Viene da sé che anche nel mondo dell’impresa è una scelta di sicuro impatto quando si vogliono comunicare questi valori e soprattutto si vuole dare un’immagine professionale. Non è infatti casuale che molti loghi di istituti di credito o assicurativi siano proprio di questo colore.
Per ciò che invece concerne i prodotti e le confezioni entra in gioco la brillantezza, dunque non sarà lo stesso utilizzare un azzurro chiaro vivace o un blu oltremare. Anche in tal senso (e come abbiamo visto per tutti gli altri colori) è opportuno valutare il prodotto, la sua funzione e soprattutto il pubblico al quale si riferisce, oltre necessariamente al contesto.
In rete, nei Social e nella costruzione dei siti il blu sa essere il compagno ideale in un’infinità di situazioni e si può affermare che, in termini assai generali, sia sempre ben gradito e mai inopportuno. Inoltre, il blu vanta un’altra qualità che lo rende assai versatile: la possibilità di essere abbinato con una grande varietà di altre cromie.
Una scelta di classe, di sicura efficacia, che sa essere idonea e apprezzata per le sue peculiarità di strepitosa adattabilità.