Sin dall’Antichità l’uomo ha sempre cercato di comunicare con numerose finalità: trasmettere un messaggio, informare altri individui, cercare lui stesso di acquisire informazioni e infine condividere emozioni. La straordinaria capacità della comunicazione è proprio insita in questa caratteristica unica e strepitosa. Scopriamo il potere delle parole attraverso l’armonia che esse sanno produrre, con l’efficacia dell’arma più potente che sia mai stata creata.
Il parallelismo con la musica, che è anch’essa una forma di comunicazione, ci permette di analizzare il linguaggio da un punto di vista curioso: quanto influisca il dialogo nella trasmissione delle sensazioni, delle capacità emotive e di tutti quegli elementi impalpabili, che di fatto non esistono in modo tangibile ma che inequivocabilmente arricchiscono la nostra vita.
La ricchezza linguistica che l’uomo ha saputo creare è affascinante. Basti pensare che nel mondo, attualmente, si parlano migliaia di lingue differenti (si stimano oltre 6000) e si può affermare che tutti abbiano cercato e cerchino attraverso la comunicazione di condividere con gli altri le proprie sensazioni, non solo mere informazioni. Ma perché l’essere umano sente questo bisogno? È davvero una necessità?
Possiamo rispondere a queste domande in modo assolutamente affermativo, proprio per il valore intrinseco di questi elementi, fondamentali nella vita di ognuno di noi. Oltre a ciò non dobbiamo dimenticare che l’attività di comunicare nasce ed “entra in funzione” in virtù della natura sociale della nostra specie. Serve appunto per mettere in relazione due o più individui, condividendo un pezzo del proprio mondo con altri.
È tutto bellissimo e meraviglioso, tuttavia come si possono sfruttare queste affascinati capacità nel lavoro? Le aziende come possono trovare giovamento in tutto ciò?
Non ci si stancherà mai di ripetere un concetto basilare: la comunicazione è un aspetto fra i più importanti per qualsiasi realtà aziendale, ancor di più da quando internet è entrato con prepotenza nella vita di tutti noi. In base a come venga utilizzata sa essere capace di aiutare una Società a crescere e diventare sempre più leader di mercato nel suo settore, viceversa può addirittura contribuire a sorti nefaste in caso mancasse o fosse gestita male. Dunque è così determinante addirittura per la vita stessa di un’Azienda? Certo, proprio perché tutti comunicano e devono farlo, dunque è bene che sia fatto nel modo giusto!
Abbiamo già visto quanto la comunicazione aziendale (attraverso la pubblicità, i video, le immagini e i testi che vengono proposti ai clienti) negli ultimi anni abbia intrapreso la strada dell’emotività. Infatti, oggi più che mai, si vendono emozioni, sensazioni e stati d’animo, non prodotti o servizi. Questi servono per raggiungere la felicità e l’appagamento, non viceversa.
Toccare i sentimenti delle persone non è affatto facile o scontato. Vi sono specifiche aree di indagine scientifica che si occupano di ciò (studi di psicologia, linguistica, neurolinguistica, semantica, semiotica, simbologia e così via) e che, fra le altre cose, perseguono anche l’interesse comune di trasmettere un messaggio veicolando emozioni.
Come la musica, infatti, il linguaggio umano ha (e deve sempre avere) precise regole che devono essere rispettate. Non ci si riferisce alla grammatica, al lessico e a tutte le norme che ne determinano la giusta conoscenza di una lingua, bensì alla strategia che anche in questo campo deve essere accuratamente approntata affinché qualsiasi messaggio possa trasmettere con precisione un senso preciso, senza incorrere in fraintendimenti.
Sembrava così semplice, vero? Siamo tutti esseri umani, dunque tutti comunichiamo. Basterebbe quindi proporre un testo a qualcuno e il gioco è fatto. Purtroppo non è così. O, forse, è meglio così!
Grazie alle numerose differenze culturali, linguistiche e geografiche che sussistono nel mondo, nessuna forma di comunicazione può essere valida sempre e ovunque. Mai. Ecco dunque che entrano in campo competenze e studi che analizzano il multiculturalismo, affinché il messaggio arrivi sempre alle persone giuste nel modo giusto, nel pieno rispetto delle caratteristiche culturali che rendono ogni individuo un essere unico, portatore di una ricchezza meravigliosa.
La melodia che si produce attraverso le parole è davvero un’arma potentissima e si può affermare senza cadere in eccessi che sia addirittura la più potente che l’uomo abbia mai creato. Sia essa in un’accezione positiva che negativa, la comunicazione può determinare il successo o il fallimento di Aziende, causare lo scoppio di guerre o portare alla pace, raccontare in modo veritiero o esaustivo dei fatti o addirittura distorcerne la realtà, con chiari effetti lesivi.
Il nostro parallelismo con la musica ci porta verso un’altra questione importantissima. Come in un’orchestra è determinante la presenza di un direttore, anche qui vi deve essere necessariamente un regista, qualcuno che sappia gestire tutti gli aspetti che abbiamo visto e persegua una finalità di successo per l’Azienda in cui (o per cui) opera. Nessuno vorrebbe lasciare una pericolosissima bomba nucleare in mano ad uno sprovveduto, vero?
Lo stesso vale per la comunicazione in una Società.
Ancora una volta dobbiamo sottolineare quanto il mondo di internet abbia stravolto la nostra esistenza, cambiando le regole del gioco e relazionando tutti gli esseri umani in un bacino comune, abbattendo confini e distanze. Questo è estremamente positivo sotto molti aspetti, ma può essere negativo sotto altri, se non gestiti in modo accurato.
Regia, coordinamento, chiarezza, immediatezza, emotività, correttezza (linguista e semantica), rispetto culturale e precisione sono tutti elementi che devono essere stampati nella mente di chiunque si occupi di questo mondo o che si trovi a gestire qualsiasi forma di comunicazione.
Mancare uno di questi punti o gestirlo in modo superficiale equivale a tagliare il filo del colore sbagliato, facendo sempre riferimento all’esempio della nostra fantomatica bomba.
Che si voglia o no, non si può fare a meno di comunicare. Anche quando non lo si fa, si sta comunicando qualcosa. Ecco dunque che è un potere immenso che ci è stato donato e abbiamo il dovere di gestirlo al meglio affinché la comunicazione sia realmente un’armonia, una musica capace di rendere la nostra vita (e soprattutto quella degli altri) un luogo migliore.