Costruire un sito web di qualità: scopriamo come fare

 

Esistono regole universali per la costruzione di un sito web di qualità, che ottenga i risultati che desideriamo? Scopriamolo insieme!

Una delle domande più frequenti che riceviamo verte proprio sulle possibili caratteristiche che un sito web debba avere per essere appetibile in rete, piaccia di più e quindi ci faccia ottenere ciò che desideriamo.

La prima domanda, che a moltissimi sembrerà banale, è proprio: cosa desideriamo ottenere dal nostro sito?
Un sito web, infatti, non ha un valore universale. Può essere una pagina personale, magari un blog, una mera vetrina aziendale, un e-commerce, un luogo dove mostrare prodotti e servizi offerti oppure descrivere caratteristiche tecniche. In base a ciò che desideriamo comunicare e a chi, dovremo compiere delle scelte ben precise.
Bisogna quindi analizzare il problema o l’obiettivo da raggiungere e quindi definire una strategia.

Una volta definito lo scopo per cui desideriamo disporre di un sito web, dobbiamo partire da un’ulteriore premessa, assolutamente da non sottovalutare. Nel caso in cui i nostri visitatori non trovassero subito ciò che cercano, andrebbero via con la stessa velocità. L’essere umano, infatti, interagisce con i siti nelle stesse modalità di oggetti e luoghi reali. Oggi, inoltre, con una molteplicità di siti web che affollano la rete, non si ha né desiderio né voglia di perdere il proprio tempo prezioso in luoghi che non rispondono alle nostre esigenze.

Un sito web deve avere una propria identità. Obiettivi aziendali, nome e dominio, colori e grafiche, testi e così via. Tutto deve concorrere nel definire ciò e chi siamo, farci ricordare e soprattutto descrivere in modo coerente tutti questi elementi che devono operare in sintonia e armonia.  

La realizzazione di un sito web richiede la vincente sinergia di diverse professionalità. Vi è la consulenza e l’analisi per le strategie comunicative e grafiche, l’aspetto informatico che provvede alle caratteristiche software, al database e all’inserimento dei contenuti, a quello legale per tutto ciò che concerne il rispetto delle normative, della privacy e della registrazione dei marchi e tutela delle invenzioni, dei modelli e del design, così come al diritto d’autore e infine, ma non meno importante, l’aspetto SEO, affinché il sito web sia facilmente rintracciabile in rete.

Vi sono quindi aspetti tecnici e creativi che devono amalgamarsi affinché si ottenga un risultato piacevole e al contempo efficace. Ricordiamo ancora una volta che non solo deve essere piacevole, ma deve servire ad uno scopo.

Giungiamo quindi ad un aspetto su cui si sta indagando sempre più negli ultimi anni e che, in futuro, sarà certamente determinante: quello psicologico.
Un sito web è un prodotto di fruizione, deve essere quindi trovato, scelto, usato dalle persone che sono spinte da desideri, azioni, volontà spesso inconsce e dunque dettate dal funzionamento del cervello. Conoscere i processi decisionali inconsapevoli, ciò che la mente preferisce (in termini di colori, leggibilità, posizione di icone e testi e così via) è assolutamente da non sottovalutare.

È importante ricordare che, in base alla normativa del Paese in cui si opera, bisogna ottemperare a determinati obblighi di legge. In Italia, ad esempio, è doveroso inserire in calce al sito web i dati aziendali (Ragione Sociale e sede, Codice Fiscale e Partita Iva, Ufficio del Registro delle Imprese presso il quale è iscritta l’azienda e numero di iscrizione REA e dati societari). Un e-commerce, inoltre, dovrà disporre di ulteriori elementi. Infine, ricordiamo che in base a ciò che viene proposto e venduto, bisogna eventualmente indicare autorizzazioni ministeriali e altri dati. È quindi sempre bene informarsi con cura per evitare guai e possibili sanzioni.

Un sito vincente è capace di trasformare un utente in un cliente.

Come diventa vincente? Attraverso la bellezza, le funzioni e la sua indicizzazione nei motori di ricerca.

Oggi, inoltre, è di vitale importanza che esso sia opportunamente “responsive”, ossia ottimizzato per essere fruito da dispositivi mobili. Infatti, è risaputo che le persone utilizzano sempre più lo smartphone per navigare e cercare informazioni, prodotti e contenuti. Un sito deve quindi rispondere appieno a questa esigenza.

Date le caratteristiche di questi schermi, ridotti nelle dimensioni, bisogna dire subito all’utente ciò che cerca. Ricordiamo infatti che le persone non hanno tempo da perdere e motori di ricerca come Google premiano i siti più veloci. Ma qual è il tempo adatto di caricamento di un sito? Si stima che oltre i 2-3 secondi sia già inammissibile e avremo perso il visitatore.

Considerando i più recenti algoritmi di Google, è importante ricordare che non vengono premiati solo questi aspetti meramente tecnici, bensì qualitativi. È l’esperienza complessiva di fruizione, la qualità dei contenuti proposti e la loro completezza e utilità per l’utente che fanno la differenza.

I testi quindi devono essere più spontanei, non incentrati solamente sulle parole chiave, devono essere utili, piacevoli e ben strutturati. Ecco dunque che i contenuti scritti bene vengono premiati. Perché un’esperienza vincente è immagine di un brand vincente!
Bisogna quindi lavorare sulla coerenza e sulla riconoscibilità del marchio, oggi elementi fondamentali per qualsiasi azienda.

Non dimentichiamo infatti che l’azienda si riconosce nel suo brand (che non è il logo!). Il logo, infatti, è un simbolo del brand, un segno di riconoscimento visivo e/o testuale, mentre il brand è una sorta di promessa al pubblico. Racchiude i valori, gli impegni assunti nei riguardi del proprio target, la mission e così via.

Il sito web deve quindi saper mostrare e descrivere in modo piacevole, breve ed efficace tutto questo, mostrando insieme i valori identitari e unici dell’azienda stessa.

Altro aspetto è l’originalità. Bisogna saper proporre sempre novità, contenuti nuovi e diversi, ma sempre in sintonia con le caratteristiche aziendali affinché il prodotto appaia sempre riconoscibile e indimenticabile per l’utente. Serve quindi coerenza nel linguaggio e negli aspetti grafici e stilistici.
Non dimentichiamo i dati. Essi sono un elemento imprescindibile grazie al quale costruire il sito, monitorarlo nel tempo e affinarne le caratteristiche in continuazione. Esso, infatti, non è un’entità immobile, che una volta creata sarà immutabile nel tempo. Va aggiornato senza sosta. Dobbiamo quindi conoscere il nostro pubblico, i nostri utenti e i nostri clienti per dialogare con loro nel modo più vicino, completo ed efficace possibile, sempre nel massimo rispetto della privacy e delle più recenti norme di riferimento, come il GDPR.

Bisogna quindi entrare in sintonia con il target di riferimento, avere empatia per le persone e comprenderne gusti, desideri, necessità e proporre contenuti adeguati. L’obiettivo è la loro soddisfazione.
In base a tutto ciò, si valuteranno ulteriori strumenti accessori, come l’invio di newsletter, la cura di un blog aziendale, contenuti grafici e pagine social da affiancare al sito e tanto altro.

In ultima analisi, è doveroso ricordare ancora una volta l’esigenza vitale di disporre di obiettivi chiari e di una strategia precisa che indichi la strada per accompagnare il cliente verso un obiettivo e contenuti di qualità.

Il trend del 2021 e che certamente continuerà in modo sempre più importante? La personalizzazione e la dedizione al cliente. Perché ognuno è unico e ragionare per categorie è del tutto sbagliato.

Un sito web è sempre vivo, richiede e merita un aggiornamento costante. Perché l’identità, la reputazione aziendale e l’immagine coordinata passano anche da qui.

 

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