Il colore nella comunicazione aziendale e nel marketing: quando il bello incontra l’utile

Il colore è ovunque e comunica sempre qualcosa

Il colore è ovunque, attorno a noi sin dalla nostra nascita. Spesso siamo portati a non accorgerci nemmeno proprio perché ne siamo immersi da sempre.

Qualsiasi cosa è colorata e in molti casi addirittura associamo un determinato oggetto proprio al colore che solitamente lo contraddistingue. Sin dall’antichità questo elemento è stato sfruttato in modo assai preciso, non solo per un gusto meramente estetico, bensì per le sue peculiarità uniche.

Quando i colori hanno incontrato i simboli si è assistito ad un’unione senza precedenti, divenendo così un potentissimo strumento identificativo, per farsi riconoscere dagli altri e comunicare qualcosa. Questo è un punto su cui torneremo spesso, in quanto decisivo nella nostra analisi.
Il colore è sempre comunicazione.

L’evoluzione dell’uomo è andata di pari passo con questo fenomeno che ha pervaso qualsiasi aspetto della sua esistenza, dall’arte alla religione, passando per la politica e il mondo militare, sino ad arrivare alle tecniche pubblicitarie e del marketing che conosciamo oggi.

Ma perché i colori sono così potenti, spesso addirittura molto più efficaci delle parole?
Scopriamolo insieme!

Ciò che noi vediamo è veicolato da onde che compongono lo spettro luminoso. Il nostro occhio percepisce solo una parte di esse, quella che conosciamo come “luce visibile”. In altri termini non possiamo vedere l’infrarosso o l’ultravioletto (che sono radiazioni ai due estremi dello spettro), tuttavia la straordinaria capacità dei nostri occhi ci permette di osservare il mondo e mescolare le cromie per cogliere sino alle più piccole sfumature e gradazioni. Il fatto curioso è che non sono gli oggetti che ci circondano ad essere colorati, bensì è la luce che li investe che gli conferisce un determinato colore, in base alle lunghezze d’onda che l’oggetto assorbe o riflette.

Tutto questo come si può sfruttare nella pratica?

Vi sono numerosi studi che dimostrano la strepitosa efficacia del colore sui nostri stati d’animo, sulle nostre preferenze, sul nostro stile e soprattutto circa le nostre scelte. Questo è molto importante perché la giusta scelta delle cromie (e soprattutto delle opportune combinazioni fra esse) permette alle persone di preferire un prodotto piuttosto che un altro, entrare in un negozio e acquistare dei beni piuttosto che altri oppure di navigare in un sito in modo più piacevole rispetto ad altri.

È bene ricordare che non è l’unico elemento in gioco fra i molteplici strumenti a disposizione del marketing comunicativo e nella comunicazione non verbale, tuttavia insieme a numerosi altri fattori come le giuste strategie accompagnate da testi e immagini saranno un’arma devastante per perseguire i propri obiettivi.

Ma allora è facile! Basta scegliere i colori giusti e il successo è assicurato!

Purtroppo non è così semplice né tutto ciò che luccica è oro. Il colore ha un’altra peculiarità assai curiosa: è percepito allo stesso modo da tutti gli esseri umani sulla Terra (è un’affermazione generica e da prendere con le dovute cautele, specie tenendo conto di difetti visivi e percettivi), ma ciò che rende veramente “diversi” ad esempio i nostri amici giapponesi, americani, sudafricani e norvegesi è il significato simbolico dei colori. Questo è sconvolgente! In pratica tutti vediamo il rosso come rosso, il bianco come bianco o il verde come il verde, tuttavia ognuno in base alla propria cultura di appartenenza gli attribuisce un significato spesso assai differente, in alcuni casi addirittura opposto!

Il compito di chi si occupa di colore come forma di comunicazione è anche quello di conoscere molto bene tutte queste differenze per evitare imbarazzanti malintesi quando ci si rivolge ad una clientela o ad un pubblico internazionale ben definito.

Questo è proprio un guaio!

Non bastava la complessità intrinseca della materia, ci mancava solo che ognuno scorgesse un significato nascosto! È vero, tuttavia è anche una caratteristica di grande pregio, perché ci fornisce un’ulteriore dimostrazione di quanto siano uniche le persone e di quanto sia affascinante la cultura che si sviluppa anche attorno a questo elemento così effimero, impalpabile e delicato.

Beh, almeno basta conoscere chi è il nostro cliente, da dove proviene, sapere che gusti ha e il gioco è fatto, vero?!

Purtroppo è ancora negativa la risposta, almeno in parte. Tali preferenze non sono immutabili nel tempo e anche il medesimo individuo potrà cambiare più volte le sue inclinazioni durante la sua esistenza.

Tutto ciò che osserviamo sul mercato, dalle autovetture ai telefoni, dall’abbigliamento all’arredamento, passando per gli accessori o dalle decorazioni che adornano le festività, i colori sono sempre scelti con estrema cura, precisione e frutto di attenti studi. Teniamolo sempre presente, anche quando andiamo al supermercato, ovunque lasciamo cadere il nostro sguardo, i colori che vediamo ci stanno dicendo qualcosa di assai preciso.

Una parte consistente di tale comunicazione giunge a noi e dialoga con il nostro subconscio e prima ancora di leggere le etichette, ci ha sedotto, invogliato e incuriosito.

Se poi dovessimo recarci alla cassa con quel prodotto nel carrello, una parte della nostra scelta sarà stata indotta proprio dai colori usati. Che ci si sia resi conto o meno poco importa, il colore ha vinto, perché conosce i nostri desideri e li soddisfa. Sempre.

error: Content is protected !!
Verified by MonsterInsights